Si riparte!!! Come affrontare la fase 2!

Si riparte!!! Come affrontare la fase 2!

Questa quarantena interminabile sta per finire! Dopo mesi in formazione, smart working, webinar, fitness sui più disparati siti che promettono risultati miracolosi, è giunto il momento di ritornare al lavoro!!! Ebbene, tu sei pronto? Come affronterai la fase 2?

Il ritorno alla normalità sarà sicuramente duro e sarà un periodo più lungo della quarantena stessa, ma con questi pratici consigli, con le dovute attenzioni e con gli “strumenti giusti” (che ti dirò alla fine di questo articolo) ritorneremo presto alla serenità, consapevoli che il mondo è cambiato e il segreto sta proprio nell’adattamento.

Iniziamo!

1)  Pulizia e sanificazione ambienti

Le nuove norme varate dal governo obbligano i luoghi di lavoro alla sanificazione, tuttavia questa non basta! Occorre una pulizia approfondita prima del trattamento di sanificazione, spesso si tende a confondere questi aspetti, di seguito un chiarimento:

Pulizia: insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo "sporco visibile" di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, macchinario ecc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche – eventualmente – con acqua e/o sostanze detergenti (detersione). La pulizia è un'operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.

Sanificazioneè un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione si attua - avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) - per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d'uso degli ambienti interessati. La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.

 

 

2)  Dotarsi di strumenti adatti alla sicurezza di clienti e visitatori

Fondamentale in questa fase, ma credo anche per gli anni a venire, dotarsi all’ingresso dei locali di igienizzanti, mascherine e quant’altro aumenti la sicurezza per clienti e visitatori.

3)    Adattarsi ma non trasformarsi

Adattarsi non significa cambiare totalmente abitudini, ambizioni, aspirazioni, progetti di vita. Chi voleva viaggiare continuerà a cercare una meta, chi cercava casa continuerà a cercarla, chi voleva ristrutturare e rinnovare i propri spazi continuerà a volere un ambiente nuovo, più confortevole e, a maggior ragione, oggigiorno i prodotti devono essere sempre più orientati al confort abitativo(https://www.tqliving.it/37-ventilazione-ambienti).

Quindi adattarsi vorrà dire rispettare regole per la sicurezza di tutti.

4)    Sfruttare la tecnologia

In aiuto, e lo abbiamo imparato negli ultimi due mesi, arriva la tecnologia. Videochiamate, conferenze su Zoom, Skype…. questo permetterà anche di abbassare i costi dovuti agli spostamenti. Ma non solo.

Per il settore immobiliare, aziende come Frimm e Replat si sono già attrezzate per tour e visite virtuali in modo da offrire un servizio senza necessità di spostamenti.

La filosofia di TqLiving da anni è proprio questa, quella di rendere i propri prodotti accessibili a tutte le persone interessate e valutabili direttamente da casa e comodamente dal proprio pc o smartphone!

Viaggiare diventerà sempre più un piacere!

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